Latte materno

Vantaggi per la mamma e per il bambino

 

 Il latte materno

  • È ricco di anticorpi ed enzimi che migliorano la salute del bambino
  • È immediatamente assimilabile, cioè non ha bisogno di essere mescolato con altre sostanze o di essere sterilizzato
  • È sempre alla temperatura ideale
  • Non richiede l'uso di alcuno strumento esterno
  • A costo zero!
 

Vantaggi per il bambino

L'allattamento al seno protegge il bambino dalla diarrea e dalle infezioni acute alle vie respiratorie, stimola il suo sistema immunitario ed agevola lo sviluppo neurologico
 
I bambini allattati al seno mostrano un minore tasso di incidenza dei tumori, in particolare di leucemia e di linfosarcoma.

I bambini allattati al seno sono meno esposti a malattie come la polmonite, l'asma, le allergie, il diabete, le infezioni gastrointestinali e le affezioni suscettibili di degenerare in deficienze auditive.
 

Vantaggi per la mamma

Fin dalle prime 24 ore dal parto l'allattamento al seno rafforza il legame fra madre e figlio e getta le basi per una relazione fatta di affetto e fiducia.                                                                                    
Inoltre:  
L'allattamento al seno rende più facile il recupero fisico dopo il parto. Accelera il ritorno al peso originario                                                                                                       Diminuisce la probabilità di sviluppareosteoporosi e alcune forme di tumore
 

Un cuscino allattamento fai da te

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Allattare in pubblico

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La preparazione durante la gravidanza

Il parto

L'ostetrica Maria Alagna di Campobello racconta del suo splendido parto a domicilio: http://castelvetranonews.it/notizie/?r=b8N&utm_source=dlvr.it&utm_medium=facebook

Contatto pelle a pelle

L´aiuto ad allattare

 

 

 

Segni di fame del neonato!

Il ruolo del padre

Gruppo sostegno

Svezzamento

Ai bambini piace essere ATTIVO nel mangiare, non passivo imboccato!
Ai bambini piace essere ATTIVO nel mangiare, non passivo imboccato!
L'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità, o WHO, World Health Organization) ha diffuso negli ultimi anni un documento con una serie di linee guida sulla durata consigliata dell'allattamento al seno e sullo svezzamento. Per chi fosse interessato, è disponibile il testo integrale in inglese, francese e spagnolo, in cui ogni direttiva viene spiegata e motivata in base alle conoscenze attuali e ai risultati scientifici disponibili.

 

DIRETTIVE PER L'ALIMENTAZIONE COMPLEMENTARE DEI BAMBINI ALLATTATI AL SENO (da 6 a 23 mesi)

1. DURATA DELL'ALLATTAMENTO AL SENO ED ETÀ DI INTRODUZIONE DEGLI ALIMENTI COMPLEMENTARI 
Praticarel'allattamento materno esclusivo* dalla nascita all'età di sei mesi, asei mesi introdurre gli alimenti complementari continuando ad allattareal seno.

2. CONTINUARE L'ALLATTAMENTO AL SENO 
Continuare l'allattamento al seno a richiesta fino ai due anni di età o oltre.
3. PRESTARE ATTENZIONE AL BAMBINO DURANTE I PASTI 
Prestare attenzione al bambino durante il pasto, applicando i principi di cura psico-sociale. In particolare: 
a)alimentare direttamente i lattanti e aiutare i bambini più grandiquando si alimentano da soli, prestando attenzione alla loro fame e aisegnali di sazietà; 
b) alimentare lentamente e pazientemente, e incoraggiare i bambini a mangiare, ma senza forzarli; 
c)se i bambini rifiutano numerosi alimenti, sperimentare altrecombinazioni di alimenti, di gusti, di consistenze e altri metodi diincoraggiamento; 
d) minimizzare le distrazioni nel corso dei pasti se i bambini perdono facilmente l'interesse; 
e)ricordarsi che i tempi dei pasti sono momenti di apprendimento e diamore; parlare ai bambini durante i pasti guardandoli negli occhi.
(..)
 

Attenzione: I bambini sono tutti diversi! Se il bambino al VI. mese compiuto non fosse ancora interessato ai cibi solidi e il pediatra attesta una buona crescita, potete continuare ad allattare tranquillamente in modo esclusivo, fino che il bimbo manifesta interesse di svezzarsi (quindi anche mesi dopo!!!)! Evitate lo sforzo e lo stress, ma rispettate i tempi dei vostri figli! Non c´e´nessuna fretta!!!! 

Iniziate lo svezzamento quando il bambino:
  • È capace di stare seduto senza aiuto
  • Perde il riflesso di estrusione che fa sì che i bambini spingano fuori il cucchiaio con la lingua.
  • Mostra interesse per il cibo degli adulti
  • Sa mostrare di avere fame e di essere sazio con i suoi gesti. Al vedere avvicinarsi un cucchiaio, il bambino che ha fame apre la bocca e muove la testa verso il cucchiaio. 
  • Invece il bambino che è sazio chiude la bocca e gira la testa di lato… Quando il bambino è troppo piccolo per mostrare chiaramente la sua sazietà, si corre il rischio che la madre, senza rendersene conto, gli dia più cibo di quello che lui vuole.

Lo svezzamento deve essere una cosa piacevole!!!

 

Quelle: http://www.autosvezzamento.it/per-cominciare/quando-iniziare-lo-svezzamento/

Bevande si offrono con lo svezzamento, dato dal bicchiere, NON col biberon!!!

 

Info: http://www.autosvezzamento.it

http://www.lllitalia.org/index.php?option=com_content&task=view&id=34&Itemid=36

Noi sosteniamo: